Il catering [Il Grande Giorno™]



Riprendiamo il discorso "Matrimonio" lasciato in sospeso prima delle ferie.
La primissima cosa che abbiamo fissato è stato, ovviamente, il catering. Io e la Dolce Metà siamo partiti super rilassati (in fondo mancava ancora un casino di tempo) ma con una piccola pretesa: il fritto misto alla piemontese come secondo.

Ora, per chi non l'avesse mai assaggiato, il piatto è un po' articolato: è composto da diverse pezzature di carne, verdura, frattaglie (cervella, polmoni, fegato ...) e perfino dolci (amaretto, mela, semolino, ...) , tutto fritto. Non è solo un piatto tipico della tradizione piemontese, è una vera e propria esperienza gustativa, perché è facile trovarsi nel piatto la mela e l'amaretto fritti a fianco di cervella e salsiccia. 
Personalmente lo adoro proprio per i suoi contrasti, ma, per farlo bene, bisogna saper friggere davvero bene. Se non te lo cucina uno bravo viene una porcheria. 
Il passo da "gran fritto misto da trattoria super lusso con il sapore della tradizione" a "cinesata fritta male" purtroppo è molto piccolo.

Quindi, ricapitolando:
A) Siamo in Piemonte (che magari se uno lo chiede ad Agrigento gli fanno giustamente storie). 
B) Da queste parti è sempre stato un grande classico da matrimonio (una volta in Piemonte si faceva solo fritto misto). 
C) Ci piace l'idea di fare qualcosa di tradizionale nella festa (che per il resto avrà invece diverse cose moderne - tra cui il rito civile).
D) Non ci sembrava di chiedere troppo.

E invece qui è iniziato il dramma.

Per farci un'idea di quelli che potevano essere i potenziali candidati abbiamo fatto un giro a quelle fiere della Sposa (una salvezza per chi non sa da dove iniziare) e abbiamo preso appuntamento con alcuni potenziali catering per fare un assaggio.


Primo candidato:

Io e la Dolce Metà, speranzosi: «Salve vorremmo fare il fritto misto come secondo»
Lo Chef: «Naa, molto meglio il filetto! Guardate qui che roba.»
«Veramente noi volevamo proprio il fritto, ce l'avete anche in menù»
«Ah sì? Bhe, non lo facciamo, devo farlo togliere dal menù. Tanto non lo chiede nessuno»
"Nessuno", interdetto e scocciato, intanto lo fissava con sguardo vitreo.
«Nel preventivo scrivo filetto, giusto?»
«...»

Secondo candidato:

Io e la Dolce Metà ancora pimpanti: «Salve vorremmo fare il fritto misto come secondo»
La padrona del locale, con aria allarmata: «Fritto misto? Ma non lo mangia nessuno, devo sentire lo Chef ma di solito non si fa proprio per i matrimoni. Avete dato un'occhiata a arrosti e brasati? O magari un bel filetto?»
«Guardi, volevamo proprio il fritto misto. Se non lo fate, arrivederci»
«Aspettate, parliamo con lo Chef, intanto nel preventivo segno filetto. Così, giusto per finire»
«...»

Terzo candidato:

Io e la Dolce Metà un po' preoccupati: «Salve vorremmo fare il fritto misto come secondo»
Padrone del locale, stupitissimo: «Fritto misto!? Ma non lo facciamo mai, poi avanza un casino di roba, uno spreco senza senso»
«Mha, veramente ...»
«No, davvero, non si fa proprio, che ne dite invece di ...» «Mi faccia indovinare: filetto?»
«Bravissima, ora sì che ci capiamo!»
«...»

Nel frattempo, però, mentre stavamo cominciando a domandarci se la nostra unica richiesta era così impegnativa, la Dolce Metà era stata richiamato da un tizio la cui discussione preliminare si era svolta come segue (lasciandomi un po' così, tra lo sconvolto e il preoccupato):

«Salve vorremmo fare il fritto misto come secondo»
Chef: «Ommioddio, davvero? Io amo il fritto misto, ho anche un sito a tema, vivo per il fritto misto, adoro i matrimoni con il fritto misto. Il fritto misto è un gran piatto per il secondo! Facciamo così, mi dia il numero che la richiamo e le faccio assaggiare il mio fritto misto. Pensi che io mi porto sempre dietro la mia friggitrice per i matrimoni, che non si sa mai come friggono le altre e lei la conosco bene. Il fritto misto è la mia vita e il mio amor segreto!»
«Ok, Dolce Metà dai il tuo numero al signore (e fingiti morto se richiama più di una volta)»

Comunque, il tizio richiama. Ci manda (al secondo tentativo che con la friggitrice sarà anche un drago ma con la telefonia mobile un po' meno) una mail con la proposta di una cena di assaggio con il fritto misto e decidiamo di andare a provare. È il primo che sembra disponibile alla nostra richiesta e ci diciamo che possiamo dargli una possibilità.

Il navigatore ci porta a fatica in un paesino inculatissimo. Uno di quei posti a natalità zero, dove la popolazione scende progressivamente, con i decessi dei quattro anziani che ancora ci vivono, e le vie sono piene di vecchie cascine mezze fatiscenti.

È sera tardi. 
Fuori è buio e non c'è un cane.

Arriviamo nella via principale del paese e il navigatore ci fa girare prima in un vicolino e poi nel parcheggio di un supermercato. 
La Dolce Metà è pronto a fare inversione per tornare a casa.

Dietro il supermercato si intravvede una bettola.
Lo Chef ci corre incontro.

Scendiamo dalla macchina un filo preoccupati e veniamo fatti accomodare nel locale più spoglio e vuoto di sempre. Un singolo tavolo è apparecchiato. 
Il nostro. 
Il cameriere (che non ha nulla da fare se non servire noi) ci osserva.

A quel punto temiamo che ci avrebbero trovati il giorno dopo in una bialera senza un rene.

E invece comincia la migliore abbuffata che abbia fatto negli ultimi anni. Un susseguirsi di antipasti buonissimi, primi spettacolari (la Dolce Metà ancora si sogna la notte gli agnolotti ai sette arrosti) e poi lui, il gran fritto misto alla piemontese come la Tradizione comanda, con tutti gli annessi e connessi. Mi spiace solo di esserci arrivata così piena che ho temuto di star male perché avrebbe meritato di essere gustato fino in fondo.

L'impressione visiva del locale è stata pessima, ma quella gustativa ottima e ci hanno anche proposto un ottimo prezzo.

Catering trovato! Tanto la festa la faremo in una location e non nel loro ristorante!


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Per sicurezza, prima di prenotarli, abbiamo fatto ancora un'altra prova, andando ad un loro evento (non una cosa dedicata a noi, che temevamo ci trattassero con i guanti solo per accaparrarsi la commessa), dove abbiamo trovato il locale strapieno. 
E per di più erano tutti i vecchi del paese. 
Ora, da queste parti è risaputo che i vecchi sanno dove mangiare. Se ti trovi il ristorante pieno di ottuagenari che si sono trascinati a mangiar qualcosa, 10 a 1 si mangia bene!
E infatti siamo usciti di nuovo strapieni e soddisfattissimi.

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Commenti

  1. Beh, ma adesso voglio sapere come si chiama e dove si trova esattamente la bettola!

    (Comunque mio fratello, sposando una piemontese DOC, aveva ovviamente preteso il fritto misto in menu, alla faccia di tutta la parte veneta e pugliese presente in sala, che per la cronaca ha scoffolato tutto e che io sappia ha anche chiesto il bis).

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    Risposte
    1. Ti ho mandato il link su FB :D

      Ha fatto benissimo tuo fratello! Ottima idea :D

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  2. Mai mangiato questo fritto misto.. @_@

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    Risposte
    1. Fuori dal piemonte è difficile da trovare e personalmente lo sconsiglierei. Se viene a trovarmi a Torino te lo faccio provare :D

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  3. bravissimi!!! Viva la tradizione del fritto misto!!!
    Poi vogliamo l'indirizzo, eh, che io son SECOLI che non mangio un fritto misto coi fiocchi, lo dobbiamo far provare a Marie!
    Un bacio e Auguroni!!!

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    Risposte
    1. Ogni tanto bisogna per forza tornare alle vecchie tradizioni :D

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